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Ciao <<Nome>>

è con grande soddisfazione che ti mando questo invito al Festival dei Diritti Umani, quest’anno vi ho svolto infatti un lungo lavoro di coordinamento e curatela di tutte le iniziative fotografiche e siamo arrivati al momento di renderle pubbliche.

Due mostre sono il frutto dei risultati di un contest che ha permesso di selezionare due fotografi i cui progetti sono stati realizzati con il supporto di due ONG.

Cinque incontri tra fotografi e giornalisti permetteranno di approfondire altrettanti lavori fotografici con proiezioni su grande schermo e commento delle immagini.

Interi reportage sono stati pubblicati sull’account Instagram @fdumilano.

Insomma, posso arrivare a dire che - grazie all’interesse e alla fiducia dello staff e del direttore - questa manifestazione è diventata un punto di riferimento anche per la fotografia documentaria.
Sarebbe un peccato tu la perdessi, quindi ti aspetto in Triennale, io sarò lì dal 20 al 24 marzo.

Il Poliambulatorio di Emergency a Castelvolturno ha ospitato Andrea Kunkl che ha completato il suo progetto Crepe: una documentazione multimediale sulle persone migranti, che unisce pratiche artistiche e indagine scientifica. 

Le Reception Homes della ong Terre des Hommes nel Tamil Nadu (India) hanno accolto Stefano Stranges, che durante il suo viaggio ha documentato le storie di ragazze minorenni vittime di violenza, matrimoni forzati, discriminazioni. 

MARTEDÌ 20/3 Beatrice Taddei Saltini e Stefano Stranges presentano THE VICTIMS OF OUR WEALTH: Stefano nel Congo ha documentato la vita dei minatori che estraggono il Coltan, il minerale che ognuno porta in tasca perché utilizzato nella produzione di smartphone e oggetto di una catena commerciale con gravi conseguenze per i diritti umani e ambientali.

MERCOLEDI 21/3 Silvia Tenenti e Veronica Ulivieri presentano TERRE DEI FUOCHI: la fotografa Silvia Tenenti ha raccontato le conseguenze sulle persone dell’inquinamento nelle Terre dei Fuochi, quelle zone di tutta Italia, non solo in Campania, dove il degrado ambientale, politico, sociale e criminale è ai massimi livelli.

GIOVEDÌ 22/3 Tomaso Clavarino e Chiara Oggioni Tiepolo presentano WITH BARE HANDS: Tomaso ha fotografato quei cantieri in India e Bangladesh dove cargo, petroliere e navi da crociera vengono demolite da imprenditori senza scrupoli che sfruttano il basso costo del lavoro e l’assenza di regole in difesa dell’ambiente per massimizzare i profitti.

VENERDÌ 23/3 Alessandro Grassani e Elena Parasiliti presentano ENVIRONMENTAL MIGRANTS: un lavoro fotografico epocale, che attraversa il tempo e lo spazio, con il quale Alessandro ha documentato le condizioni di vita estreme di quelle popolazioni costrette a spostarsi a causa dei cambiamenti climatici in atto nei loro luoghi natii.

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